Partecipazione e fiducia: riflessioni sul dibattito e gli incontri a tre anni dalla nascita dell'istanza
14/05/2021Con questo testo vorremmo continuare il percorso riavviato con la pubblicazione del report “Bida 3 anni dopo”, proseguito nei due incontri del 9 e del 23 aprile, e tramite conversazioni e osservazioni sull’istanza, le mailing list e i blog di utenti del fediverso autogestito.
Qui il pad con i report degli incontri.
Siamo molto felici di aver avuto la possibilità di conoscere alcunə utenti dell’istanza, i contributi sono stati tutti molto significativi e propositivi e in questi giorni ci siamo chieste appunto come proseguire insieme questo percorso. A partire da queste due assemblee abbiamo ragionato su alcuni punti che vorremmo condividere.
§ Partecipazione online
Siamo consapevoli del fatto che, a oggi, Bida rappresenti per moltə un punto di accesso al fediverso. Ci rendiamo conto che non tutti i territori possono permettersi un’istanza e che ci sono utenti che verosimilmente non avranno mai una “istanza” locale. Mastodon Bida è nata ancorata a un contesto locale, ma abbiamo visto come nel tempo è divenuta anche altro, accogliendo account da diverse latitudini. Nell’approccio di sperimentazione che ci contraddistingue, vorremmo provare a creare spazi di condivisione piú facilmente attraversabili anche da chi non vive a Bologna (e dintorni). Per questo abbiamo pensato di dare carattere di continuità ai due incontri del mese scorso con assemble periodiche online (ogni 3 mesi circa), per creare percorsi di conoscenza, collaborazione e fiducia. Questi incontri online non sostituiranno le assemblee di istanza in presenza ma saranno un’occasione aggiuntiva che ci consentirà spazi di confronto piu costanti, oltre il territorio di riferimento.
Stiamo anche ragionando su come supportare tecnicamente progetti e iniziative che nascono e si sviluppano all’interno dell’istanza (es. utilizzo dell’utente admin per boostare alcuni gruppi, presenza di bot che in qualche modo valorizzino alcuni contenuti con caratteristiche che dobbiamo immaginare).
§ Partecipazione offline
Aprirsi maggiormente a momenti di discussione virtuali e alla partecipazione trasversale non significa peró perdere la nostra vocazione territoriale. La nostra idea è sempre stata quella di un’istanza con radici locali, e questo aspetto resta fondamentale. Vorremmo riprendere le attività di diffusione di strumenti software autogestiti all’interno del movimento bolognese, interrottesi per la pandemia. Appena sará possibile farlo in sicurezza, ci piacerebbe ricominciare con presentazioni, workshop in presenza e collaborazioni con chinque avrà voglia di impegnarsi sul territorio a promuovere mastodon e il fediverso all’interno dei collettivi e degli spazi in città.
Oltre Bologna, cogliendo le proposte arrivate durante le assemblee, ci piacerebbe immaginare concretamente degli eventi di scala maggiore per valorizzare il fediverso, ad esempio un “fediverso day” (invitiamo tutte a trovare un nome meno terribile).
§ Anonimato, privacy e webcam
Sappiamo che la nostra richiesta di utilizzare una webcam durante le assemblee di aprile ha generato delle critiche, e non tuttə lə utenti si sono sentite a proprio agio con questa modalità. Ma una scelta differente avrebbe fatto sentire noi a disagio. Vogliamo ridurre le frizioni che si sono create, e crediamo che conoscersi sia la migliore strada da percorrere. Per noi “conoscersi” significa ricalcare il piú possibile le modalità della vita reale, e quindi vedersi.
Mastodon Bida protegge la privacy delle utenti e promuove l’anonimato in rete, ma il nostro progetto non vuole essere una comunità esclusivamente virtuale. Finché agiamo e ci confrontiamo come account su un’istanza possiamo essere anonime quanto vogliamo e nella misura in cui riusciamo: l’anonimato assoluto non è garantito da uno strumento come mastodon, come scriviamo nella policy. Ma il tipo di pratica politica che vogliamo portare avanti negli spazi che sono fuori dall’istanza richiede di incontrarsi e parlarsi come persone. Per questi motivi, proseguiremo anche in futuro con la prassi delle assemblee online con webcam, e chiediamo che questa scelta venga se non compresa almeno rispettata.
§ Nascita nuove istanze
Siamo venutə a conoscenza dell’imminente nascita di nuove istanze: non possiamo che esserne lietə. Aumentare le dimensioni del Fediverso è stato fin da subito uno dei propositi a cui teniamo di più . Per questo motivo ci rendiamo disponibili per facilitare la creazione di nuove istanze condividendo il più possibile quanto appreso dalla nostra esperienza.
§ Autogestione e fiducia
Sul rapporto tra autogestione e fiducia: la fiducia è la pietra angolare dell’autogestione e di qualunque pratica organizzativa che si dica liberata. Non ci troviamo in un contesto di “diritti” da “garantire” a dei fantomatici “cittadini dell’istanza”, come quello di “voto”. La vulgata della democrazia diretta non ci interessa. Non siamo populisti. Quello che ci interessa è la costruzione di una comunità dove la partecipazione e l’organizzazione siano fondati su meccanismi di fiducia.
§ Conclusione
E’ stato bello vedersi, conoscersi e sentire di poter costruire insieme, nonostante distanza e differenze, speriamo di poterlo continuare a fare.