Across the Fediverse
09/02/2020ASSEMBLEA DI ISTANZA 09/02/2020
Era solo due anni fa: la comunicazione antagonista e libertaria passava quasi tutta da Facebook, i vecchi siti e blog erano chiusi o abbandonati, non esisteva in rete un ambito trasversale in cui chi si ostina a lottare per una società senza gerarchie, sopraffazione e miseria potesse discutere, confrontare le proprie idee, mettere in gioco le proprie proposte.
C’è sicuramente chi ancora deve accorgersene, ma in una manciata di mesi è cambiato tutto. Da una parte, è cresciuta la consapevolezza che delle grandi piattaforme commerciali c’è poco da fidarsi, che sia stato un errore affidare prioritariamente la propria comunicazione a un privato, cedendo il potere di decidere cosa è lecito pubblicare e cosa no, sottomettendosi al contempo a una raccolta dati ormai spregiudicata - qualcuno ha provato di recente a gestire una pagina di successo senza dover cedere il proprio numero di cellulare?
Dall’altra, il nuovo web federato, libero e aperto sta prendendo piede. Noi iniziammo nel 2018 con un servizio di microblogging basato sul software Mastodon (“aprendo un’instanza”, più correttamente), altri ne sono stati aperti da hacktivist* di Jesi, Torino e Milano, mentre c’è chi ha scelto software differenti per design e funzioni, come Pixelfed e Friendica, comunque interoperabili con Mastodon: ci si può seguire e rilanciare a vicenda pur iscrivendosi a piattaforme diverse, perché alla base c’è un protocollo di comunicazione condiviso, chiamato ActivityPub. Oggi questi nodi in lingua italiana contano complessivamente migliaia di utenti attiv*, vanno radicandosi nel proprio territorio, diffondendosi come strumenti per la comunicazione dal basso. Anche collettivi, scrittrici e scrittori, artist* con un lungo trascorso sulle piattaforme commerciali hanno accettato la sfida di ricominciare su un terreno nuovo, certo più faticoso, ma libero, senza padroni, senza profitto per nessuno.
Al contempo sono pure spuntate le prime istanze commerciali o comunque mainstream: fatto certo meno affascinante, ma che mostra come anche oltre il mondo dell’autogestione stia crescendo l’interesse verso il Fediverso (così si chiama l’insieme di tutte le piattaforme che usano ActivityPub).
In questo contesto in rapido mutamento, desideriamo tornare a confrontarci e riflettere vis-a-vis con le/gli utenti della nostra istanza per discutere delle regole di convivenza, delle prospettive del progetto e per ragionare più in generale su come migliorare la qualità delle nostre interazioni in rete. Invitiamo a partecipare anche chi, a Bologna, finora ci ha guardato da lontano: non è mai troppo tardi per accettare la sfida di costruire un’alternativa dal basso!
► Domenica 9 febbraio 2020 dalle 12.00, al circolo anarchico Berneri (in piazza di porta Santo Stefano 1 a Bologna), pranzo di autofinanziamento con:
- Rete di relazioni in crema di autogestione
- Polpettine di bot al radicchio indipendente
- Piatto veg: Paella “all’Haggis” con curry
- Dolce: kaos croccante con gocce di anonimato
Bozza OdG:
- Situazione di cassa, autofinanziamento
- Community: dinamiche, relazioni, moderazione
riflessioni a partire dal PAD aperto nei mesi scorsi - Modifiche alla policy:
- 3.1 circoscrivere le lingue ammesse sull’istanza
- 3.2 creare una policy per i bot
- 3.3 divieto di flood
- 3.4 gestione contenuti #nsfw, questione violazione intimità
- 3.5 gestione situazioni di sofferenza psicologica
- Relazioni esterne:
- 4.1 Progetto Mastodon Startpage, policy di base condivisa con altre istanze antifa mastodon e pixelfed
- 4.2 Relazione parecipazione di Bida a FOSSDEM e OFFDEM
- 4.3 Bida fuori da sé: due anni di presentazioni, incontri, laboratori
- 4.4 policy sull’uso dati
- 4.5 rapporto con mastodon.uno e la pagina mastodon.it
- Questioni tecniche e di sviluppo:
- 5.1 eventi
- 5.2 welcome bot (rimasto a metà)
- 5.3 annunci admin, reaction
- 5.4 wishlist tool moderazione, altro
~ BIDA - Your friendly neighborhood anarchist server ~